Montebello Ionico Count Giacomo

  • Post author:
  • Post category:Piromallo

Drawing of the Palazzo Piromallo in the 19th Century

Piromallo

Little did I know that when I began the research into my ancestors that I would be led to Montebello Ionico Count Giacomo.  My paternal grandmother’s name PIROMALLO, is not a very common name in Italy.  In previous posts Piromallo Capece Piscicelli  and Nicola Piromallo I go through some of that research, so I won’t repeat it all here.

How I learned about the connection to Montebello Ionico was through cousins that I found on Facebook, believe it or not.  Through this piece of information in the Libro d’Oro, I was able to find 4th cousins on Facebook.  And as a result of their friends, find almost all of the Piromallo’s.

 

O2. Marchese e Conte Don Fabio (* Napoli 30-1-1928 + 2-6-1990) = Napoli 4-4-1959 Agata Gambardella P1. Marchesa Donna Annalisa (* Napoli 16-1-1960) = Napoli 1-2-1984 Gianluca Scalvenzi P2. Marchesa Donna Januaria (* Napoli 28-5-1961) P3. Marchese e Conte Don Giuseppe (* Napoli 3-1-1968).

After getting in touch with some of them, I learned that while my great grandfather and great great grandfather were born in Naples, the family originated in Montebello Ionico.  My 4th Great Grandfather was Count Giuseppe.  So far that is as far back as I can go with confidence, but I am working on previous generations.

Palazzo Piromallo in Montebello Ionico Photos by my cousin Cinzia

Piromallo
Piromallo
Piromallo
Piromallo
Piromallo
Piromallo

Coat button from my cousin

Piromallo

Similar button from the internet

Piromallo

My great grandfather's Card C1900

Nicola Piromallo

My cousin's grandfather C1950

Family History Documents

Piromallo
Piromallo

Pentedattilo by my Cousin Cinzia

Link to the Sale of the Palazzo

Palazzo Piromallo

palazzo

Il Palazzo Piromallo, più comunemente indicato come a “Turri”, esiste a Fossato da più di due secoli. alla fine del 1700 era un feudo di proprietà dei Conti piromallo Capece Piscicelli dei Duchi di Capracotta (IS) e Baroni di Montebello, fino aal’eversione della feudalità ( 2 agosto 1806). Il più prestigioso Barone montebellese fu il Conte Giacomo Maria piromallo fu Giuseppe, più volte Sindaco di Montebello, fondatore della borgata S. Elia e della Chiesa dedicata alla Modonna di Pompei (1895) di cui detenne il patronato. Il feudo si estendeva per svariati centinaia di ettari con boschi di castagno e vigneti. Per controllare meglio la proprietà i Piromallo fecero costruire la palazzina  all’ingresso del paese. Essa veniva per lo più utilizzata come residenza estiva o per pochissimo tempo in cui la famiglia veniva a riscuotere i proventi derivanti dalla vendita dei prodotti agricoli e boschivi. Dopo la caduta del Regno delle Due Sicilie e la nascita del Regno d’Italia la stessa non venne più utilizzata, le visite si fecero molto rare, e a poco a poco si liberarono della proprietà vendendola alle maggiori famiglie benestanti.

 

Santa Maria del Rosario di Pompei madonna Chiesa eretta in S. Elia nel 1895 a benefico religioso degli abitanti di quella borgata, dal Conte Giacomo Maria Piromallo, dei Duchi di Capracotta e Barone di Montebello, di cui detenne a lungo il patronato. Una lapide apposta sulla facciata del tempio, ricorda agli stanziali, al viadante e al postero, l'anno della sua erezione, l'alto fine per cui fu pensato il luogo di culto e il suo nobile patrono. La chiesa, tuttora in ottimo stato e funzionante è però giurisdizionalmente aggregata all'Unità parrocchiale di S. Giuseppe d'Annà in Melito Porto Salvo, insieme alla storica chiesa della Candelora in Pentidattilo.

Next PostRead more articles